Apre i battenti la III Edizione della Rassegna Collettiva organizzata dall’Associazione “Puglia d’Arte e di Artisti Onlus” che presenta “L’Arte Contemporanea in Puglia: tra multimedialità e tradizione. Contro-Global la Puglia chiama il mondo incontri tra unicità”. Il vernissage fissato alle ore 19,30 odierne nella Sala dei Templari a Molfetta(BA) vedrà gli interventi tra gli altri del Vice Prefetto di Bari dottor Mario Volpe, del sindaco di Molfetta Paola Natalicchio, dell’assessore alla cultura Betta Mongelli, del giornalista Lino Patruno, del critico d’arte Marco Caccavo.
Per l’occasione sarà conferito il premio “Donna di Puglia” a: Daniela Mazzacane, giornalista e conduttrice del TgNorba24 e all’attrice barese Carmela Vincenti, entrambe affermatesi per la loro grande professionalità e competenza. Alla rassegna d’arte collettiva che proseguirà sino al 30 agosto, dalle ore 10,00 alle 13,00 e dalle ore 18,00 alle 22,00 parteciperanno i seguenti artisti: Katya Abbrescia, Maria Bonaduce, Antonella Buttari, Daniela Calfapietro (ideatrice e curatrice dell’evento), Francesca Caggianelli, Cisky, Umberto Colapinto, Vincenzo Corcelli, Michelangelo de Virgilio, Alina Laselva, Michele Loconsole, Anna Mazza, Laura Piccininni, Antonio Petrone, Alessandro Provenzano, Giuseppe Sciancalepore, Raffaella Spadavecchia e Tiziana Sala per le arti visive, la pittura, il modellato, installazioni e performance; Franco Valente, Mariangela Ruccia, Sabrina Vendola per le Arti plastiche; Gianluca de Bartolo, Mauro Germinario, Ruggiero de Virgilio per la fotografia; Missmayd Jewels Factory di Mari Diolini, Carmen Perilla Art Creation, Artiffany Maria Santa Colamonaco, Terry Gadaleta per design e arti applicate.
Nel mondo globalizzato, che non rispetta le originalità dei popoli e dei luoghi, la Puglia afferma, attraverso i suoi artisti e le sue proposte culturali, il diritto ad esprimere la sua unicità, la sua millenaria tradizione con i suoi talenti dalle mille risorse e dalle molteplici doti, figlie della multiformità tipica del territorio pugliese.
Bartolo Carbone
La creatività pittorica permette un viaggio affascinante nel tempo, in una regione, come la Puglia, dalla natura avvolgente ricca di antiche tradizioni, generate dall’intreccio di arte, storia e cultura.
Il falco pellegrino, rapace carismatico amato da Federico II, raffigurato come custode che veglia e fortifica, con il suo movimento circolare, la rappresentazione artistica.
Quest’opera è dedicata al grande Imperatore, chiamato dai suoi contemporanei Stupor Mundi, appellativo che deriva dalla sua inestinguibile curiosità intellettuale e da un eclettismo che lo portò ad approfondire la filosofia, l’astrologia , la matematica, la medicina e le scienze naturali.
L’unione di più arti, amplifica il campo percettivo e l’espressione artistica ne sintetizza le qualità del territorio, ricco di forza e cultura, compito che appartiene ai figli di questa terra pugliese.